Nell’ambito delle iniziative connesse alla “Giornata contro il Bullismo e il Cyberbullismo”, l’Istituto Superiore “G. Minutoli” di Messina ha organizzato un convegno dal titolo ”Smonta il Bullo” che si terrà nell’Aula Magna dell’Istituto giorno 6 febbraio con inizio alle ore 10:00.
L’iniziativa è promossa dal Comitato Genitori dell’I.S. “G. Minutoli” e dal Soroptimist Club Messina ed ha come obiettivo preminente quello di indirizzare le studentesse e gli studenti a meditare ed esaminare possibili atteggiamenti sbagliati, in modo da saper distinguere e cercare di evitare, e dunque affrontare con cognizione le “manifestazioni violente” che alcuni giovani – purtroppo – mettono in atto a danno dei loro coetanei, e non solo.
I lavori saranno introdotti dal Prof. Pietro La Tona, Dirigente dell’I.S. “G. Minutoli”, e moderati dalla Prof.ssa Ivonne Cannata e dalla Prof.ssa Maria Luisa D’Amico, Referenti del Gruppo di lavoro dell’Istituto contro i fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
Dopo i saluti della Sig.ra Caterina Puleo, Presidente del Comitato Genitori del Minutoli, della Dott.ssa Maria Luisa Pino, Presidente dell’ANPE Sicilia e della Prof.ssa Viviana Girasole, Past President Soroptimist, relazioneranno il Dott. Emanuele Crescenti, Procuratore della Repubblica e la Prof.ssa Carmela Mento, Docente di Psicologia Clinica dell’Università degli Studi di Messina. Al termine la Dott.ssa Marilisa Giunta esporrà la propria testimonianza sulla tragica scomparsa del fratello Felice Giunta, che nell’ottobre del 2005 fu colpito a morte da un coetaneo per futili motivi, dopo una partita di calcetto.
Le Docenti Ivonne Cannata e Maria Luisa D’Amico, non sono nuove a queste iniziative, in quanto, tra l’altro, anche lo scorso anno hanno posto in essere una “Giornata di studio” sul bullismo; e nel corso degli ultimi anni si sono intensamente dedicate ad iniziative a favore degli studenti, anche al fine di contrastare il triste fenomeno del bullismo e del cyberbullismo.
L’ANPE – Associazione Nazionale Pedagogisti – ha collaborato attivamente alle iniziative formative maturando una certa esperienza nelle problematiche che affliggono gli allievi, ed in particolare la Sezione della Sicilia ha analizzato il fenomeno del bullismo.
Il Soroptimist Club di Messina, con le sue socie, è da sempre anche interessato alle tematiche riguardanti i giovani; basti citare alcune lodevoli iniziative poste in essere di recente, quali ad esempio la realizzazione della “Guida contro il bullismo”.
La Sig.ra Caterina Puleo, con il Comitato genitori, attenzionano e supportano sempre iniziative di questo genere a favore degli allievi; attraverso queste pagine, è lieta di asserire che “…ben vengano i consigli e i suggerimenti che gli illustri relatori offriranno alla Comunità scolastica del Minutoli”.
Il Convegno mira ad analizzare in modo chiaro i due fenomeni – bullismo e cyberbullismo – nel nostro territorio e costituisce un utile strumento per far meglio conoscere l’infelice fenomeno anche al fine di poterlo meglio contrastare; ciò grazie anche all’apporto scientifico e all’esperienza dei relatori, che meglio renderanno edotti i discenti sulla tematica, fornendo metodologie e occasioni di riflessione scientifica, allo scopo di documentare la validità di specifici percorsi progettuali.
Ciò a dimostrazione che interventi psicopedagogici mirati e sistematici, oltre ai servizi offerti dal territorio, rappresentano una modalità efficace per promuovere un certo agio tra gli adolescenti, attraverso l’osservazione, il monitoraggio, la supervisione, l’accompagnamento educativo e progettuale volto ad avviare percorsi verso l’acquisizione delle life skills, delle competenze comunicative, di mirate attività di accoglienza, di modelli di legalità e cittadinanza consapevole.
È importante sensibilizzare famiglie e allievi sulle problematiche connesse al bullismo ed in particolare al dilemma del cyberbullismo, che ormai è diventato una nuova forma di “vessazione predominante” contro i giovani, i quali causano strascichi psicopedagogici e sociali di una certa gravità, che alcune volte conducono gli adolescenti al gesto estremo del suicidio!
Da recenti studi emerge un degrado morale da attribuire anche ai social network, molto utilizzati già in età adolescenziale; infatti, i giovanissimi si mostrano sempre più interessati alla realtà dei social piuttosto che ad intrattenere dei rapporti sociali sani.
Questo fenomeno porta alcuni adolescenti ad isolarsi dai propri coetanei per “vivere vite parallele”, dove celando la propria identità, arrivano a porre in essere azioni dannose contro i propri conoscenti, fino a diventare degli “oppressori della dignità altrui”, arrivando a distruggere delle “entità umane” già fragili e con una personalità debole.
Pubblicato da Francesco Pellico