Tuttavia, il Comune di Messina, insieme ad A.M.A.M., ha sottolineato la necessità di fugare ogni dubbio circa le modalità di esecuzione dei lavori e l’adeguatezza delle opere di isolamento necessarie per garantire la coesistenza, senza la minima interferenza, della condotta idrica con il cavidotto elettrico al fine di evitare episodi simili durante la prosecuzione dei lavori nonché per scongiurare impedimenti futuri su eventuali manutenzioni che Amam potrebbe avere necessità di eseguire sull’acquedotto Fiumefreddo.
Il danno provocato ha avuto un impatto diretto sulla fornitura idrica, con disservizi per la popolazione.
“Quanto accaduto tra Alì Terme e Itala, sulla SS 114 – afferma il sindaco Basile – è grave. Chiediamo che vengano adottate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza delle opere. Lavori, come quelli che si stanno portando avanti collegati al raddoppio ferroviario non possono non tenere conto di tutto il resto. Pretendiamo garanzie concrete affinché simili incidenti non si ripetano, al fine di salvaguardare i servizi essenziali e i diritti dei cittadini di Messina. Ci riserviamo inoltre di quantificare il risarcimento legato ai danni subiti”, conclude Basile.