Nella giornata dell’insediamento delle commissioni degli esami di Stato, 16 giugno 2025, dopo averlo annunciato alla trasmissione di Rai 1 “Cinque minuti”, il ministro Giuseppe Valditara ha emanato la circolare che estende il divieto di utilizzo degli smartphone anche agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Quella relativa al primo ciclo era stata pubblicata a luglio dello scorso anno.
L’intervento con la circolare, che estende agli studenti del secondo ciclo di istruzione il divieto di utilizzo del telefono cellulare durante lo svolgimento dell’attività didattica e più in generale in orario scolastico, secondo il Ministro, è apparso ormai improcrastinabile alla luce degli effetti negativi, ampiamente dimostrati dalla ricerca scientifica che “un uso eccessivo o non corretto dello smartphone può produrre sulla salute e il benessere degli adolescenti e sulle loro prestazioni scolastiche”.
In proposito, viene richiamato uno studio dell’OCSE condotto nel 2024, “From decline to revival: Policies to unlock human capital and productivity”, i cui risultati evidenziano gli effetti negativi dell’uso di smartphone e social media sul rendimento scolastico. L’OCSE ritiene necessario adottare programmi per un uso responsabile di Internet e riforme delle politiche educative che potrebbero attenuare tali effetti, contrastando il calo del livello degli apprendimenti, rilevabile dai punteggi PISA e in parte imputabile proprio all’uso improprio delle tecnologie digitali, e favorendo la crescita del capitale umano.
Anche l’Istituto Superiore di Sanità afferma che, tra le dipendenze comportamentali, l’uso problematico dello smartphone colpisce oltre il 25% degli adolescenti, con effetti negativi su sonno, concentrazione e relazioni, e, nel Rapporto ISTISAN 23-253, evidenzia che, nella fascia di età compresa tra i 14 e i 17 anni, la dipendenza dai social media è associata a un peggiore rendimento scolastico rispetto a chi non ne è dipendente.
Pertanto, alla luce di tutto quanto rappresentato nella ministeriale, le istituzioni scolastiche provvederanno ad aggiornare i propri regolamenti e il patto di corresponsabilità educativa prevedendo per gli studenti del secondo ciclo di istruzione il divieto di utilizzo dello smartphone durante l’orario scolastico anche a fini didattici, nonché specifiche sanzioni disciplinari per coloro che dovessero contravvenire a tale divieto. È rimessa all’autonomia scolastica l’individuazione delle misure organizzative atte ad assicurare il rispetto del divieto in questione.
Restano previste eccezioni per studenti con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento quando il dispositivo sia previsto nei rispettivi piani educativi, per “motivate necessità personali” e negli indirizzi tecnologici dedicati a informatica e telecomunicazioni.
È confermato l’utilizzo di altri dispositivi digitali come PC, tablet e lavagne elettroniche per finalità didattiche, mentre la scuola dovrà rafforzare l’educazione all’uso responsabile delle tecnologie digitali.
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