La “maledizione” dei bombers del Messina. Dopo Schillaci apprensione per Igor Protti

“Ciao a tutti, questa foto è di pochi giorni fa in un letto di ospedale. Purtroppo poco più di un mese fa mi è stato trovato uno sgraditissimo ospite”.

“Ho subito un primo intervento chirurgico e la prossima settimana comincerò le cure per cercare di migliorare la situazione e poter essere nuovamente operato tra qualche mese”.

“È una partita durissima, so benissimo che si può vincere o perdere ma ce la metterò tutta come sempre. E come sempre so di non essere solo, ho la mia grande e meravigliosa famiglia vicino a me anche se non tutti lo possono essere fisicamente. Come quando ero in campo e mi sentivo parte di una grande comunità oggi sento anche la vicinanza di tutti gli amici e di tutte quelle persone che mi hanno seguito e voluto bene”.

“Vi mando un forte ed enorme abbraccio”.

Con queste poche parole pubblicate sui social, Igor Protti, indimenticato centravanti del Messina, ha conunicato di non stare bene e di essere seriamente preoccupato.

Una notizia che ha scosso l’ambiente sportivo italiano, e messinese in particolare.

Protti, che compirà 58 anni il prossimo settembre, approdò a Messina nel 1989 per sostituire Totò Schillaci che quell’estate approdò prima alla Juventus, poi in Nazionale in tempo per partecipare ad Italia 90.

La maledizione dei bomber giallorossi. Prima Schillaci che ci ha lasciati lo scorso 18 settembre, adesso le condizioni di Protti che destano serie preoccupazioni.

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