Messina, fine lavori Cavalcavia S.P. 39 a Larderia: sopralluogo dell’Assessore Mondello

Sono stati ultimati nelle scorse ore i lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del Cavalcavia n. 1 della A20, in corrispondenza della Strada provinciale 39 in zona Larderia.
Al sopralluogo erano presenti i vertici del Consorzio Autostrade Siciliane, nella fattispecie attori principali, l’Assessore alla Viabilità Salvatore Mondello, il Dirigente della Città Metropolitana Salvo Puccio, accompagnato dal geometra Carmelo Maggioloti, i responsabili dell’impresa appaltante Costruzioni Ambientali Srl e l’ing. Marco Muratore della Direzione lavori.
“La necessità dei lavori di demolizione e rifacimento delle solette dell’impalcato del viadotto, che oggi si sono definitivamente conclusi – ha dichiarato l’Assessore Mondello – ha causato non pochi disagi per la circolazione, con ripercussioni serie sul traffico veicolare della zona sud. In questa situazione il Comune ha avuto un ruolo marginale, essendo attività di competenza del Consorzio Autostrade. Tuttavia, in considerazione dell’enorme importanza strategica dell’arteria, ci siamo messi a disposizione per contribuire ad individuare soluzioni tecniche percorribili, partecipando unitamente alla Città Metropolitana, alle riunioni indette dalla Prefettura e ai tavoli tecnici in altre sedi, per definire più rapidamente una strategia condivisa. La Città Metropolitana ha partecipato alle spese sostenendo quelle necessarie per approntare un by pass e un sottopasso (96.000 euro), per consentire il passaggio dei veicoli leggeri attraverso l’area di servizio di Tremestieri ed interdire il transito dei mezzi pesanti. Per tale finalità è stato necessario affittare un terreno privato per un anno, a partire da febbraio scorso, per una spesa di 15.400 euro. Nonostante i ritardi accumulati, indipendenti dalla nostra volontà, il problema è stato risolto, grazie alla volontà di fare sinergia, nell’interesse della città. Le criticità sono ancora tante, ma riteniamo che individuare soluzioni condivise e offrire piena collaborazione, nell’ottica di una efficace dialettica interistituzionale, sia uno degli strumenti più opportuni nella risoluzione delle questioni”.

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