Messina, al Palacultura l’evento “Il multiforme Cannizzaro: poeta, filosofo, traduttore, demologo”

In occasione delle iniziative intraprese dall’Assessorato alla Cultura diretto dall’Assessore Enzo Caruso, per valorizzare la figura e l’attività di Tommaso Cannizzaro nel centenario dalla morte, la Biblioteca Comunale organizza l’evento dal titolo “Il multiforme Cannizzaro: poeta, filosofo, traduttore, demologo”.
L’iniziativa, che si svolge oggi, mercoledì 22, alle ore 17, presso la Sala Palumbo, presente l’Assessore alla Cultura Enzo Caruso, vede il coinvolgimento di studiosi delle Università della Calabria, di Parma, Nova di Lisbona, e dei docenti e alunni del Liceo Bisazza che leggeranno testi del poeta.
Secondo il programma Daniela Bombara e Barbara Sisalli (Liceo Bisazza) illustreranno un aspetto poco noto dell’autore: saranno letti, tra i “Canti popolari del messinese” da lui raccolti per decenni, quelli erotici, come espressione del genuino sentire del popolo, non pubblicati all’epoca e dati alle stampe solo in anni recenti da Armando Siciliano.
Giuseppe Lo Castro (Università della Calabria) offrirà al pubblico una scelta dai più significativi testi poetici di Cannizzaro, tratti in massima parte dalla raccolta “Tramonti”. Leggeranno i testi le allieve del Liceo Bisazza Claudia Giaimo, Marzia Giacobbe ed Elena Mamazza.
Gianfranco Ferraro (Università Nova di Lisbona) si occuperà della dimensione filosofica dello studioso, rintracciando in diverse opere il fil rouge della riflessione su temi speculativi.
Enrico Martines ed Andrea Ragusa (Università di Parma), Manuel Masini (Università Nova di Lisbona) tratteranno la figura di Cannizzaro come importante mediatore culturale tra Italia e Portogallo, presentando traduzioni e poesie riferite all’amicizia con il noto poeta portoghese Anthero de Quental.
Stefano Morabito illustrerà infine l’opera pioneristica di Cannizzaro come primo traduttore del Cid Campeador, leggendo al pubblico passi scelti. Le letture saranno accompagnate da momenti musicali, a cura di Francesco Ingemi al pianoforte (diplomato al Liceo Bisazza) e Jhey Mark Hernandez alla chitarra, allievo del Liceo Bisazza.

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