“C’è un settore, a Messina, già fortemente vessato dai rigori della pandemia: quello della imprenditoria. Parecchie, troppe, le saracinesche ormai serrate e mai più rialzate anche dopo il lockdown, ma per chi ha resistito alla chiusura totale non c’è premio. La preoccupazione espressa dagli imprenditori messinesi ha tutto il motivo di esistere in vista della vicina scadenza dello stop al pagamento della tassa sulla occupazione del suolo pubblico sino al 31 marzo, come da disposizione di governo, ma la passata amministrazione De Luca aveva annunciata la proroga della esenzione dal tributo almeno per l’intero 2022. Questo, fatta salva la copertura finanziaria nel bilancio previsionale, che però non ha ancora visto il voto in aula da parte del consiglio comunale. Ritengo pertanto debba essere una priorità, pur nella attuale gestione commissariale della città, venire incontro, con senso di responsabilità, alle esigenze della categoria imprenditoriale. Aiutarli a sperare nella ripresa sollevandoli da un onere costoso è un dovere”. Lo dice Ella Bucalo, deputato di fratelli d’Italia.
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