1 arrestato, 6 indagati, 12.951 persone controllate, 127 treni presenziati, 245 veicoli ispezionati e 1.246 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria: è questo il bilancio delle principali attività di controllo, effettuate dalla Polizia Ferroviaria in tutta la Sicilia, nel mese di giugno.
Nello scorso mese la Polfer siciliana è stata anche impegnata in due operazioni disposte dal Servizio Polizia Ferroviaria su tutto il territorio nazionale: la “Rail Safe Day”, mirata ad individuare comportamenti scorretti che pregiudicano la sicurezza della circolazione dei treni e degli utenti e “Oro Rosso”, volta al contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.
A fine mese si è svolta anche l’operazione “Rail Action Day”, finalizzata alla prevenzione ed al contrasto dei fenomeni criminosi maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario a cui partecipano le Polizie dei trasporti dei maggiori paesi europei, per condurre un’azione coordinata a livello internazionale che garantisca la sicurezza del trasporto ferroviario.
7 le persone scomparse rintracciate dagli agenti della Polfer di Catania, Messina e Palermo, di cui 5 minori che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati riaffidati alle comunità da cui si erano arbitrariamente allontanati.
Nel mese di giugno si è conclusa inoltre, in coincidenza con la fine dell’anno scolastico, l’edizione 2021/2022 della campagna di educazione alla legalità e alla sicurezza ferroviaria “Train… to be cool”. L’ultimo incontro ha visto coinvolti una quarantina di alunni della primaria della scuola “Giotto – Cipolla” di Palermo, i quali hanno raggiunto a bordo treno la stazione di Palermo centrale dopo aver svolto attività formativa in classe nei mesi precedenti. Accompagnati dagli agenti Polfer, hanno visitato la stazione, gli uffici della Polizia Ferroviaria e conosciuto i mezzi e le attrezzature usate quotidianamente dai poliziotti. Grazie all’ausilio del personale ferroviario, ai giovani studenti è stata anche data la possibilità di visitare un treno, compresa la cabina del macchinista.
A Messina i poliziotti hanno riconsegnato ad un uomo una borsa contenente circa 5.000 euro e vari documenti che lo stesso aveva dimenticato a bordo di una nave traghetto in servizio nello Stretto. A Palermo un altro borsone, lasciato da una viaggiatrice al terminal bus della stazione centrale, è stato riconsegnato dagli agenti alla legittima proprietaria.