niziato alle 00:01 di questa notte lo sciopero degli autoferrotranvieri di 24 ore in Atm. Alta l’adesione dei lavoratori, con punte del 95% in mattinata tra operatori di esercizio con bus rientrati in deposito e tram fermi. Fino alle 6:30 e dalle prime luci dell’alba pochissimi i mezzi gommati in strada con adesione quasi
totale dei dipendenti. Servizio tranviario completamente fermo. Dalle 6:30 alle 9:30 iniziata la fascia di garanzia ove sono stati garantiti per legge i servizi all’utenza. La protesta ripresa alle ore 9:30 ha visto fermarsi la quasi totalità di bus e tram per l’alta adesione dei lavoratori anche degli altri settori e qualifiche.
“Uno sciopero nazionale dalla forte valenza locale – dichiarano le segreterie di Filt Cgil Uiltrasporti Faisa Ugl Orsa di Messina – a cui i lavoratori Atm spontaneamente e trasversalmente alle sigle sindacali hanno voluto aderire per dare un chiaro segnale della sofferenza che si vive all’interno dell’azienda . Le forti criticità gestionali che più volte sono state oggetto di scontro con il management di Atm – continuano i sindacati – hanno spinto gli autoferrotranvieri messinesi a scioperare compatti come testimonia una media di adesione ben oltre quella nazionale. Auspichiamo che il presidente Campagna che in tutti i modi ha operato per depotenziare la protesta ne prenda atto e già dal prossimo incontro previsto in Prefettura lunedì 5 dicembre si sieda con i sindacati per risolvere le problematiche che hanno portato oggi tanti lavoratori alla protesta.