Presente il Sindaco Federico Basile, nel corso di una conferenza stampa oggi a Palazzo Zanca, sono state illustrate le linee guida relative al potenziamento dell’attività di contrasto all’abbandono di rifiuti. All’incontro con la stampa hanno preso parte il Direttore Generale Salvo Puccio e le parti interessate al servizio: l’Assessore competente per delega Francesco Caminiti; la Presidente della Società MessinaServizi Bene Comune Mariagrazia Interdonato; il Comandante del Corpo di Polizia Municipale Stefano Blasco, unitamente al Commissario Giovanni Giardina e agli Ispettori Giacomo Visalli e Cosimo Peditto.
“Avere raggiunto in pochi anni il 55 per cento di raccolta differenziata – ha esordito il Sindaco Basile – rappresenta un grande risultato per la città di Messina grazie all’impegno profuso dall’Amministrazione comunale, dalla società MessinaServizi Bene Comune e dal Corpo di Polizia municipale nell’espletamento delle rispettive attività, ma anche in virtù delle buone pratiche messe in atto dalla cittadinanza in quella che può definirsi una svolta epocale. Messina è una città virtuosa, in piena regola con i pagamenti al gestore della discarica per lo smaltimento dei rifiuti. Non è accettabile, però, che, a dispetto dei continui sforzi di uomini e mezzi dispiegati sul territorio, proseguano da parte di una minoranza comportamenti scorretti e di pura inciviltà per mancanza di rispetto nella gestione e nell’abbandono dei rifiuti per strada. Per tale ragione abbiamo previsto un ulteriore potenziamento dell’attività sinergica di controllo ambientale attraverso una serie di iniziative; ho chiesto inoltre al Prefetto di Messina la convocazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, affinché si realizzi un’azione ancora più incisiva con il contributo delle forze dell’Ordine”.
Il Direttore Generale Puccio e l’Assessore Caminiti sono entrati poi nel dettaglio delle operazioni. “Per lo svolgimento di azioni mirate alla repressione preventiva, oltre che al controllo, sensibilizzando ancora di più una parte della cittadinanza, – ha spiegato Puccio – abbiamo previsto maggiori controlli attraverso un’attività sinergica e più diffusa sul territorio con l’implementazione di telecamere e il coinvolgimento del Corpo di Polizia della Città Metropolitana, soprattutto in zone dove si avvertono esigenze di tutela ed igiene ambientale. Chi pensa erroneamente che i controlli siano diminuiti, si sbaglia di grosso. Aggiungo inoltre che Messina non è assolutamente una città sporca, ma i punti, dove si registrano abbandoni di rifiuti, sono causati da comportamenti incivili. Questa è una differenza sostanziale e di non poco conto”.
Nell’illustrare le prossime iniziative, l’Assessore Caminiti ha evidenziato che “i nuovi sistemi di sorveglianza si aggiungeranno alle 65 telecamere mobili, già in uso da una zona all’altra della città. Insieme all’Assessore Minutoli, abbiamo incontrato una delegazione di volontari della Protezione Civile, che potranno supportare queste attività. Il corretto conferimento dei rifiuti in città dipende da un cambio culturale; ogni nostra attività è finalizzata al compimento di passi in avanti nel progetto complessivo della raccolta differenziata senza tornare assolutamente indietro”.
“Potenzieremo i controlli – ha evidenziato Mariagrazia Interdonato, Presidente di MessinaServizi – e l’attività di sorveglianza per eliminare tante mini discariche presenti in città. Ogni giorno siamo costretti a distogliere personale e ad intervenire, insieme alla Polizia municipale, per bonificare zone, non potendo poi espletare i servizi tradizionali. Purtroppo non si tratta soltanto di zone periferiche della città, ma anche di condomini dove vivono professionisti. Noi, da anni, facciamo opera di sensibilizzazione nelle scuole e in questo senso è nata l’iniziativa ‘Messina 2030’ per coinvolgere studenti e cittadini. Cerchiamo di combattere questi atteggiamenti errati che non seguono le norme della buona educazione e del rispetto dell’ambiente”.
Il Comandante Blasco ha illustrato i numeri della sezione Ambientale della Polizia Specialistica, sottolineando che “da gennaio 2022 a gennaio 2023 sono complessivamente 367 i verbali contestati per abbandono illecito di rifiuti sul suolo pubblico, con una sanzione amministrativa di 600,00 euro per ogni singola violazione e 113 le contestazioni per errato conferimento nei carrellati, 141 le persone deferite all’Autorità Giudiziaria, 78 mezzi sottoposti a sequestro, due arresti e tanti altri reati contestati nell’ambito dell’attività posta in essere dal Corpo”.
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