Messina, nel Palazzo Comunale si è tenuta una giornata di “Cultura sismica e di solidarietà” organizzata dall’Istituto “Minutoli”

Il Salone delle Bandiere del Comune di Messina ha ospitato una interessante ed utile giornata di studio e di solidarietà dedicata alla prevenzione sismica e all’aiuto a favore delle popolazioni turche e siriane colpite dal recente terremoto, organizzata dall’Istituto Superiore “Giacomo Minutoli” con la Caritas Diocesana di Messina, alla quale hanno preso parte istituzioni e esperti del settore.

L’evento si è aperto con i saluti istituzionali del Dott. Federico Basile, Sindaco della Città metropolitana di Messina, che ha esposto la propria gratitudine agli organizzatori che hanno dato la possibilità di rendere edotta la comunità messinese sull’importanza che riveste la prevenzione del rischio sismico. Ha lodato la raccolta fondi a favore delle popolazioni della Turchia e della Siria colpite dal recente sisma intrapresa dall’Istituto “Minutoli” e dalla Caritas di Messina.

Il Prof. Pietro Giovanni La Tona, Dirigente Scolastico dell’I.S. “Minutoli” di Messina ha introdotto i lavori, soffermandosi sull’importanza che riveste la cultura della prevenzione in ambito sismico all’interno delle istituzioni scolastiche, dato che i terremoti/maremoti potrebbero verificarsi in qualsiasi momento e potremmo non essere pronti ad affrontarli. Il Prof. La Tona ha ricordato come la popolazione ha reagito in passato in modo “impreparato” ai terremoti che si sono verificati prima che iniziasse la “cultura della prevenzione”, sottolineando che è ormai diventato indispensabile porre in essere tale tipologia di preparazione, in modo che la popolazione possa essere informata su tali rischi.

Il Prof. Stello Vadalà, Provveditore agli Studi di Messina, oltre a porgere i saluti alla comunità scolastica, si è complimentato per l’iniziativa ed ha espresso il ringraziamento nei confronti dell’Istituto “Minutoli” che da sempre si impegna a favore della solidarietà ed ha ricordato anche la raccolta fondi realizzata dall’Istituto per la popolazione dell’Ucraina, nonché quella compiuta nel recente passato per l’acquisto dei vaccini per le popolazioni bisognose. Ha, altresì, pronunciato parole di elogio per l’utile tematica affrontata, anche a favore della comunità scolastica.

Il Direttore della Caritas della Diocesi di Messina, Padre Nino Basile, ha ringraziato tutti i partecipanti ed ha ricordato come sia importante aiutare le popolazioni quando vengono colpite da catastrofi. In merito, ha menzionato gli aiuti che hanno ricevuto gli abitanti dell’area dello stretto colpiti dal terremoto del 1908, che sono andati avanti per decenni, e che ancora oggi notiamo, relativamente alle persone che vivono nelle baracche. L’aiuto verso il prossimo che soffre è, dunque, indispensabile in una moderna civiltà.

Il Dott. Ing. Domenico Lombardo, dell’Istituto dei Processi Chimico-Fisici del Centro Nazionale delle Ricerche di Messina, ha relazionato sull’importante contributo dell’Innovazione Tecnologica e dei NanoMateriali, illustrando i risultati salienti del Progetto di ricerca sullo Sviluppo di Sistemi Innovativi per il Monitoraggio Strutturale (MONVIA), finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico. La partnership tra CNR, l’Impresa Systemia di Catania, in collaborazione con l’Università di Catania e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha consentito la realizzazione presso il Ponte Giovanni XXIII di Ragusa di un Sistema Innovativo di Monitoraggio Strutturale, sfruttando le più recenti tecnologie dell’Informatica e dell’Internet of Things (IoT). Particolarmente interessanti risultano, inoltre, le ricerche relative allo sviluppo di metodi innovativi per il monitoraggio del degrado delle strutture in cemento armato mediante l’utilizzo della Spettroscopia Laser (Raman-FTIR) e lo sviluppo di alcuni Prototipi di Sensori Innovativi (Smart Sensors) basati sull’utilizzo di Nanotubi al Carbonio.

L’Assessore alla Protezione Civile del Comune di Messina, Dott. Massimiliano Minutoli, ha ricordato che è essenziale far conoscere alla popolazione le varie tipologie di rischi ed ha esplicitato le diverse attività poste in essere dal Dipartimento di Protezione Civile, come l’installazione dei sistemi di sicurezza presenti sul territorio per i rischi connessi ai maremoti, ai terremoti e al rischio idrogeologico, in modo da avvisare i cittadini tempestivamente con degli sms. L’assessore ha invitato i cittadini, dai 16 anni in su, ad aderire, come volontari, alla Protezione Civile comunale, in quanto vi è sempre la necessità di avere un cero numero di volontari ben preparati da impiegare nei momenti di necessità.

L’Ing. Antonio Rizzo, Esperto di Protezione Civile del Comune di Messina, si è soffermato sul Piano comunale di emergenza del Comune di Messina, che rappresenta lo strumento per contrastare le possibili emergenze che potrebbero verificarsi e riporta le particolarità dei luoghi ed i possibili rischi di ogni singola zona, indicando gli spazi di attesa, ricovero e ammassamento dei cittadini, in modo da facilitare l’arrivo dei soccorritori. Ha, altresì, chiarito le svariate tipologie di rischi a cui è soggetto il territorio ed ha esposto le risorse e i mezzi a disposizione dell’unità di crisi della Protezione Civile, ricordando che la “Settimana della sicurezza” è arrivata all’undicesima edizione. Infine, ha sottolineato che è importante fare prevenzione nelle scuole ed organizzare delle esercitazioni a favore degli alunni.

L’Arch. Giovanni Mazara, docente dell’Istituto “Minutoli”, si è soffermato sull’importanza della prevenzione sismica a favore degli alunni delle scuole, ricordando che per l’uomo il rischio sismico aumenta all’aumentare della popolazione presente sul territorio ed ha ribadito che la campagna educativa “Io non rischio”, a favore della popolazione scolastica, rappresenta un utile strumento di educazione antisismica. Ha illustrato il fenomeno dell’accumulo di energia di deformazione del sottosuolo adiacente ad una faglia e la successiva improvvisa frattura che rilascia una enorme quantità di energia sotto forma di onde sismiche, come quella presente nel sottosuolo dell’area dello stretto.

L’Ing. Michele Campo, docente dell’Istituto “Minutoli”, ha esposto la “qualità delle costruzioni del post sisma del 1908”. Successivamente, ha raffrontato le principali peculiarità del recente terremoto della Turchia/Siria con quello del 28 dicembre 1908, soffermandosi sull’origine dei terremoti che si verificano nello Stretto a causa della presenza di una faglia marina che si trova nella zona di contatto tra due placche: quella euroasiatica e quella africana.

Alcuni studenti del Corso “Costruzioni, Ambiente e Territorio” dell’Istituto “Minutoli”, sotto la guida dei docenti Monica Di Pietro, Antonino Giacoppo e Nino Avizziri, hanno illustrato le nuove modalità della progettazione antisismica, simulando gli effetti di alcuni sismi su un modellino con elementi di diversa altezza. Un altro gruppo di allievi ha presentato un video inerente il confezionamento di cubetti di calcestruzzo realizzati con diversi componenti, con l’obiettivo di verificare il diverso grado di resistenza.

I lavori sono stati moderati dal Prof. Giuseppe Di Bernardo, docente dell’Istituto Minutoli.

L’uditorio molto attento ha seguito con interesse i diversi contributi dei relatori su una tematica attuale ed utile per tutta la popolazione. All’evento hanno partecipato anche diversi studenti delle scuole messinesi.

Pubblicato da Francesco Pellico 

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