Giornata della ristorazione: per la cultura della “Ospitalità Italiana”

La giornata della Ristorazione celebra un tema fondamentale per il mondo della ristorazione: L’Ospitalità.

Un’iniziativa popolare, inclusiva, solidale e profondamente etica che ha come obiettivo primario quello di invitare tutti gli italiani a celebrare la condivisione di un rinnovato sentimento di comunità.

La Giornata della Ristorazione 2023 ha ricevuto dal Capo dello Stato la Medaglia del Presidente della Repubblica quale premio di rappresentanza per l’alto valore dell’iniziativa.

CHE COS’È LA GIORNATA

La Giornata della Ristorazione 2023 è un’iniziativa ideata da FIPE per valorizzare e rafforzare i valori ed il ruolo della ristorazione e della gastronomia italiana.

La Giornata si svolgerà il prossimo 28 aprile 2023, e l’obiettivo è riunire ristoratori di ogni livello per celebrare insieme un tema fondamentale per tutto il mondo della ristorazione: l’ospitalità.

UNA VISIONE RINNOVATA DELL’OSPITALITÀ

OSPITALITÀ

L’ospitalità è la filosofia su cui si fonda la cultura della ristorazione ed è il valore simbolico principale che ispira e guida lo spirito di questo evento.

Ciò che unisce le persone in un contesto ospitale è dunque un rapporto di uguaglianza, equità, mutuo scambio: la CONDIVISIONE

 

L’ALLEGORIA DEL PANE

Il pane è il simbolo della convivialità

Qual è la chiave simbolica per celebrare il valore della condivisione? E come rendere realmente fruibile l’importanza della relazione?

La risposta risiede nell’elemento che più di tutti evoca il valore dell’Ospitalità:

 

Il Pane è il Simbolo del Convivio.

Da sempre questo alimento unisce gli uomini e testimonia il desiderio umano non solo di sopravvivere, ma di vivere assieme: con-dividere. Sarà dunque il pane il principale Leitmotiv della FESTA DELLA RISTORAZIONE.

Il filo conduttore, l’interprete, metaforico e reale, che connetterà trasversalmente tutte le iniziative volte a celebrare il Valore dell’Ospitalità.

PROTAGONISTI

Trattorie, Osterie, Pizzerie, Taverne saranno gli attori protagonisti di questo evento. Vere e proprie Agenzie culturali del territorio dove rieducare l’uomo a vivere assieme.

Non a caso, il termine “ristorare” deriva dal latino “restaurare”: la giornata della Ristorazione rappresenta prima di tutto una fondamentale occasione sociale per rifondare il senso di comunità del Paese.

TRASFORMARE

Fin dal Neolitico il pane accompagna la quotidianità dell’uomo: afferma la sua civiltà, attesta il suo ingegno e la sua creatività nel trasformare i frutti della natura in un alimento semplice ma indispensabile.

È il caldo e fragrante epilogo di un lavoro meticoloso: quello di “mettere le mani in pasta”.

MEMORIA

La contemporaneità si vive e crea nella consapevolezza della Memoria.

Recupero e valorizzazione delle culture agrarie, degli usi e costumi, delle feste, dei riti, delle fiere, che documentano l’enorme importanza che le arti e scienze gastronomiche hanno avuto per la cultura italiana e occidentale in genere.

CULTURA

La cultura diventa il sentimento che deve guidare le nostre scelte.

Declinazione di “colere”, “coltivare”, metafora che da millenni è fondamento del genius loci, dei talenti dell’operosità, del senso profondo del bello, del vero, del buono, del giusto, la cui sintesi è: Bellezza.

FESTA

In collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole e il Ministero del Turismo, daremo vita ad una Festa popolare, inclusiva, solidale e profondamente etica: la Festa dell’Ospitalità per la Cultura della Ristorazione Italiana, che celebra e valorizza un tema fondamentale per il mondo della ristorazione, l’ospitalità.

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