Al palacultura di Messina va in scena “La Lupa” di Giovanni Verga

La Lupa è la trasposizione teatrale dell’omonima novella inclusa nella raccolta “Vita dei campi”, pubblicata alla fine del XIX secolo; definito “il dramma della passione”, vanta da allora differenti trasposizioni cinematografiche nonché svariati allestimenti teatrali.

La versione proposta dalla regista Matilde Perissinotti Bisoni con la compagnia messinese Sceluq è un connubio tra il teatro innovativo e la fedele trasposizione storica, all’allestimento scrupoloso della ricostruzione storica della Sicilia, nei suoi usi e costumi, si affianca l’utilizzo della tecnologia multimediale che, mediante il supporto di video e immagini realizzati appositamente per lo spettacolo, integra la mise en scene.

Lo spettacolo, che come da indicazione della produzione “è sconsigliato ai bambini per la drammaticità di alcune scene e i contenuti trattati”, è uno spaccato dei sentimenti più passionali e carnali che animano il popolo siciliano.

Il tormentato personaggio della Gnà Pina, soprannominata la Lupa per la sua spregiudicata carnalità, è interpretato da Sabrina Sciabà, reduce dal successo estivo di “Coppia aperta, quasi spalancata” di Franca e Rame e Dario Fo, dove ha lavorato in coppia con l’attore Enrico Saglimbeni, che qui interpreta un intenso Malerba. Affiancano la protagonista due attori messinesi che, nonostante la giovane età, vantano già una notevole esperienza artistica: Marcello Insollitto nel ruolo di Nanni Lasca e Adriana Malignaggi che impersona la giovane figlia della Gnà Pina, Maruzza. Il cast si completa con: Nino Santamaria (Janu), Nella Sgroi (Filomena), Pina D’Andrea (Jatina), Rosy Romeo (Grazia), Daniele Marino (Bruno), Carmelo Giusi (Neli), Michele Careno (Padre Angiolino).

Le musiche e i canti della tradizione, rigorosamente dal vivo, sono eseguiti da: Marcello Cacciola (chitarra, mandolino e organetto), Matteo Oliveri (clarinetto e flauto), Francesco Egitto (fisarmonica), Concetto Stracuzzi (percussioni e voce), Carmelo Giusi (voce).

Staff tecnico: Piero Pino (Direttore di produzione), Giovanni Martino (Assistente alla regia), Pina La Monica (Direttore di scena), Sabrina Sciabà (Multimedia), Sound’s colors di Giovanni Rando (Service audio e luci), Giovanni Rando (Scenografie), Nino Alessandro (Costumi).

Appuntamento dunque con una versione tutta messinese di questa suggestiva opera teatrale, il 22 marzo alle ore 21,00 al Palazzo della Cultura Antonello da Messina, i biglietti sono disponibili al 3476193311 in prevendita oppure al botteghino la sera dello spettacolo.

Spettacolo patrocinato dall’Assessorato allo Sport, Spettacolo e Turismo della Regione Sicilia.

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