UniME, “Libertà di informazione tra diritto di cronaca e rispetto della riservatezza”: ampia partecipazione al Convegno ospitato in Aula Magna

L’Aula Magna dell’Università di Messina ha ospitato un convegno dal titolo “Libertà di informazione tra diritto di cronaca e rispetto della riservatezza” promosso dall’Ateneo assieme a Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia, con il patrocinio dell’Associazione ALuMnime. L’evento è stato inoltre inserito nell’ambito del Privacy Tour, iniziativa itinerante di sensibilizzazione sul valore dei dati personali e l’uso consapevole della tecnologia caldeggiata dall’Autorità Garante ed alla quale UniMe ha aderito con la firma della Rettrice, prof.ssa Giovanna Spatari, sul pulmino che simboleggia il “viaggio verso la consapevolezza”. Le attività convegnistiche, che celebrano la Giornata Internazionale della Libertà di informazione, hanno anche arricchito il programma della terza edizione di UniMe Gds Lab e degli studenti che vi hanno aderito per potenziare le competenze in tema di comunicazione.

Trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube dell’Ateneo, il convegno è stato inaugurato dai saluti istituzionali della prof.ssa Giovanna Spatari, Rettrice dell’Università di Messina, del prof. Pasquale Stanzione, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali, del dott. Lino Morgante, Presidente di Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia e del prof. Francesco Rende, Presidente dell’Associazione ALuMnime.

“Rivolgo i miei saluti a tutti i presenti – ha detto la Rettrice – ed in particolare agli studenti che gremiscono l’Aula Magna. Per me vedere i giovani presenti e partecipi è sempre bello e positivamente impressionante. Siete la classe dirigente del futuro ed è un piacere per noi contribuire alla vostra formazione. Questo convegno consolida la sinergia di UniMe con Ses e l’adesione all’attività promossa dell’Autorità Garante per sensibilizzare sull’uso consapevole della tecnologia; per questo motivo è interessante poter riascoltare, seppur da remoto, il prof. Pasquale Stanzione, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali. Nella Giornata Internazionale della Libertà di informazione abbiamo l’occasione di riflettere su quello che è un importante pilastro della società democratica e sono felice che, per farlo, l’Ateneo possa ospitare il prof. Razzante che con le sue parole favorirà un virtuoso dibattito. La libertà di stampa, importantissima e fondamentale, va bilanciata con il diritto alla dignità individuale e alla privacy, in tale contesto è compito dell’Università educare gli studenti di Giornalismo su ogni implicazione etica della professione. Sono fermamente convinta che con l’impegno collettivo possiamo garantire il corretto uso dei mezzi di comunicazione”.

Il prof. Ruben Razzante, docente di Diritto dell’Informazione all’Università Cattolica di Milano e consulente della Commissione Straordinaria del Senato contro i fenomeni di intolleranza e razzismo,  ha poi tenuto una lezione sul tema “L’esercizio della libertà d’espressione e il suo bilanciamento con la tutela dei diritti della personalità altrui”.

Sono moto felice – ha commentato il prof. Razzante – di essere qui. Ringrazio l’Università di Messina per l’ospitalità e per aver consentito a tutti noi di poter discutere su temi così importanti in occasione della Giornata Internazionale della Libertà di informazione. Nel mondo di oggi, contraddistinto da innovazioni tecnologiche, la necessità di fornire informazioni corrette e verificate diviene sempre più importante. Come anticipato dalla Rettrice, la libertà d’informazione è un pilastro della democrazia e, come tale, non può essere soggetta alle ingerenze di altri poteri, al dominio della tecnologia o alla superficialità dei professionisti dell’informazione. Poter esercitare quotidianamente la libertà d’informazione non è solo un diritto del giornalista, ma è anche una garanzia per i cittadini. Ricordarlo in una giornata così importante rappresenta un promemoria per gli addetti ai lavori, che incito ad un esercizio sempre onesto e deontologicamente definito, ma soprattutto per i Governi. La libertà d’informazione non è anarchica e deve sempre agire nel rispetto dei diritti fondamentali e nel rispetto degli altri, senza mai dimenticare i valori etici e deontologici che devono guidare ogni professionista. La piaga che più di ogni altra dobbiamo evitare oggi è quella di sostituire la cronaca con le opinioni. Non possiamo e non dobbiamo permetterlo”.

Successivamente è stata la volta degli interventi programmati della prof.ssa Maria Astone, Ordinaria di Diritto privato dell’Università di Messina, su “Responsabilità civile dei prestatori di servizi informatici e di informazione: quale tutela per i diritti fondamentali in rete?”; del prof. Giovanni Moschella, Ordinario di Diritto pubblico dell’Università di Messina, su “La libertà di espressione tra innovazione tecnologica e tutela costituzionale”; del dott. Alessandro Notarstefano, Direttore responsabile della Gazzetta del Sud, su “Libertà d’informazione: comunque troppo poca o, forse, ‘troppa’”. Ha concluso il dott. Roberto Gueli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Condirettore della Tgr Rai. L’iniziativa è stata moderata la dott.ssa Natalia La Rosa, Vicecaposervizio della Gazzetta del Sud, responsabile della GDS Academy e di UniMe Gds Lab.

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