Messina, gli abiti si trasformano in statue al Festival dell’economia creativa che fa tappa in città

L’ obiettivo il rispetto dell’ ambiente creando economia attraverso il riutilizzo di abiti riciclati o la creazione di opere e oggetti attraverso il riciclo di materiali. Una settimana di iniziative al Marina del Nettuno e alla Camera di commercio inserite nel festival dell’ economia creativa. Sette giorni di eventi green nella settimana che l’ Unione europea dedica al riuso e al riciclo. La parola d’ ordine è ridurre l’ immissione di C02 nell’ ambiente, ridurre il consumo di acqua e l’ uso di pesticidi e fertilizzanti. Tra oggi e domenica 27 novembre il Marina del Nettuno ospiterà esposizioni artigianali, laboratori creativi con i più piccoli, incontri con gli studenti. Inserita nel progetto l’ installazione nei fondali dello Stretto di opere di artisti contemporanei che faranno parte di un suggestivo museo sottomarino. Venerdì e Sabato 26 novembre alla Camera di commercio convegni e tavole rotonde sulla sostenibilità cittadina. Ad organizzare il gruppo Giovani imprenditori di Sicindustria Messina, la Camera di commercio, Benefit, gli Inivisibili, MillaSensi, Comet. È stato il sindaco di Messina, Federico Basile, a sottolineare, durante la conferenza stampa di presentazione, l’importanza del Festival dell’economia creativa, inaugurato al Marina del Nettuno.
“Un evento -ha detto- che contribuirà sicuramente a un maggior coinvolgimento della cittadinanza sui temi di stringente attualità, legati alla tutela ambientale. “Rigenerare gli abiti, progetto che Benefit porta avanti dal 2017, – ha aggiunto il primo cittadino- non soltanto contribuisce alla riduzione dell’inquinamento, ma contemporaneamente, svolge un ruolo sociale di enorme valore”. Basile ha anche lanciato l’idea di un Temporary Shop accessibile a tutti in centro città da allestire per le festività natalizie.

Il presidente della Camera di Commercio, Ivo Blandina, ha spiegato l’importanza di sostenere un progetto da cui scaturiscono forti sinergie “creando un modello siciliano per poi replicarlo a livello nazionale, mettendo in relazione mondi diversi, sviluppare economie sociali, produttività e occupazione”.

Promotori e ideatori del Festival, insieme a Benefit, i Giovani di Sicindustria Messina, rappresentati dal presidente Davide Blandina, sono coinvolti attraverso Green up, piattaforma multimediale che ha l’obiettivo di misurare mediante una banca virtuale i valori espressi in termini di CO2, H2O, pesticidi, fertilizzanti e altri agenti inquinanti per favorire processi condivisi di economia e solidarietà circolare, sostenibili, replicabili, scalabili. Presentato, inoltre, “Come Go to Neptune”, il primo museo del mare subacqueo da lanciare nel metaverso! “Messina pilota di un progetto che può essere replicato in tutta Italia”, ha ribadito Davide Blandina.

Cristina Puglisi Rossitto, ideatrice e fondatrice di Benefit, ha illustrato la sua missione che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in difficoltà. “L’associazione Benefit è cresciuta negli anni, oggi riceve 2.000 kg di abiti a settimana- ha dichiarato Cristina Puglisi Rossitto – questa realtà, si traduce nel primo progetto in Italia che ricicla, riutilizza gli abiti e promuove fibre vegetali come il tessuto di canapa, al fine di rappresentare un esempio di filiera della moda sostenibile, in tutte le sue componenti. Benefit- ha annunciato Rossitto- il 25 novembre, parteciperà alla finale del Premio Cambiamenti di CNA, come start up innovativa.

Orazio Micali, Direttore del Museo di Messina, ha ricordato che il nostro territorio coniuga i valori assoluti dell’arte, di cui la nostra città è ed è stata testimone, con eccellenze esportate in tutto il mondo. “Pensiamo alle tele di Antonello da Messina e quelle del Caravaggio, che ci hanno donato opere straordinarie. Il nostro territorio coniuga i valori assoluti dell’arte, di cui la nostra città è stata testimone, con eccellenze esportate in tutto il mondo – conclude – il Festival ci incoraggia a riattivare un DNA che ci ha sempre contraddistinto”.

All’incontro erano presenti anche docenti e alunni dell’Istituto Professionale Antonello, del Liceo Artistico Basile e dell’Istituto Comprensivo Catalfamo che parteciperanno alle attività del Festival.

Il Festival continuerà sino al 27 novembre al Marina del Nettuno.

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